TRADUZIONE NUOVA ESCLUSIVA INTERVISTA AI GREEN DAY RILASCIATA PER KERRANG – SONO LA PIÙ GRANDE PUNK BAND DEL MONDO, SONO UNA BAND CHE CONTINUA A CAMBIARE E SONO TORNATI.

Nick Ruskell è volato sino ad Orange County per parlare con i Green Day del loro nuovo brillante album: Revolution Radio.
È proprio vero, i Green Day sono tornati. Quattro anni dopo il terzo ed ultimo capitolo della trilogia di album ¡Uno!¡Dos!¡Tré!, dopo tre anni dal loro ultimo concerto in UK, quando hanno spaccato sul palco del Reading & Leeds Festival, e una vita dall’ incidente all’ iHeart Radio Music Festival, quando Billie Joe ha avuto un tracollo sul palco, che lo ha costretto a farsi curare per i suoi problemi legati ai farmaci prescritti ed all’alcol, la più grande punk band al mondo, ha un nuovo album. Proprio così, una cosa che così tanto era mancata al rock è tornata in ottima forma, mettendo tutti gli altri nel’ombra. Ma Revolution Radio non è soltanto un’altra corsa con canzoni da tre accordi, con testi ben studiati ed un sacco di richiami al punk. Vede i Green Day riscoprire il loro marchio di fabbrica ed hanno lavorato come se gli fosse stato detto che gli restava un solo giorno da vivere. Il singolo di lancio Bang Bang è una dura e veloce esplosione sulla ricerca della giustizia, con il suo ‘ I Got My Vietnam/ I Love A Live Just Like Anybody Else’ richiama l’energia di Dookie. Il resto dell’album ha un’energia simile, dalla canzone che apre l’album Somewhere Now (‘’ i put the riot in patriot’’) , che sembra un dito medio alzato al cielo, ad Outlaws che sogna nostalgia, fino al giubilante urlo vittorioso di Youngblood ( ‘Fuck You i’m from Oakland’) , questi sono i classici Green Day. Mentre i suoi predecessori erano più distesi, Revolution Radio è piu breve ed intenso con uno sguardo al passato in cui le canaglie di Oakland, danno uno sguardo indietro proponendo la miglior musica da American Idiot del 2004. E mentre il mondo sta guardando alla reale possibilità che il più grande Idiota Americano di tutti, Donald Trump, diventi presidente, tra terrorismo, sparatorie,e razzismo nel corpo di polizia in America e con la sensazione che tutto stia andando a puttane, Revolution Radio non sta arrivando in un periodo sbagliato. Questa è la più grande punk band al mondo che ricorda a tutti come sono arrivati al primo posto. Sono i Green day di nuovo in forma. I Green day ringiovaniti. Oggi, lo svecchiamento si estende alla band stessa. In una stanza di Hotel ad Orange County, tutti sono in un fremente entusiasmo, felici di essere tornati al lavoro. Con il batterista Tre Cool che ha messo a punto l’aria condizionata e Mike Dirnt che ha versato il caffè per tutti, il trio sembra essere un gruppo di fratelli. Dove un gruppo su dieci non si avvicina nemmeno lontanamente ai Green Day, o nemmeno sono vicini alla soglia del 30esimo anniversario nel mondo del punk, tutti gli altri gsembrano annoiati, o essere in una band è l’unica cosa che hanno in comune. Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool sembrano il tipo di persone che non saprebbero cosa fare l’uno senza l’altro. Ma non è solo questo, hanno tutti una nuova motivazione e Billie Joe Armstrong ha un nuovo scintillio negli occhi. “Questo disco è stato fatto proprio come ce lo aspettavamo” sorride “ da amici”. “Credo contenga alcune delle migliori parti alla batteria mai suonate da Tré” dice sorridendo Mike, al suo compagno di band. “Mi sono veramente divertito a suonare con la mia band questa volta, stando insieme”. “Ci sono i migliori pezzi alla batteria di Tré che io abbia mai sentito ed è stato davvero divertente guardarlo suonare” continua Billie “C’era una bella sensazione in studio, ritengo sia un inizio eccezionale, una nuova cosa fatta tutti insieme”. Ed un inizio così ci voleva. Dopo l’incidente all’iHeart Radio, ed il tour che seguì i Green Day hanno capito che avevano bisogno di una pausa, prima che il mondo di successo che avevano creato loro stessi, gli crollasse addosso. Perché da quando hanno portato il punk nelle arene e negli stadi del mondo, attaccato un presidente con American Idiot e raggiunto un successo pari al livello di quello dei Metallica, non si sono mai davvero fermati. “Credo che avessimo bisogno di una lunga pausa e di non fare nulla per un po’” medita il frontman ‘’credo che gli ultimi album, non saprei, ero molto confuso, è stato sfocato nella mia testa, quindi non riesco a ricordare molto di quel periodo. Era grandioso e credo ci siano alcune buone canzoni nella trilogia..ma sai ci siamo presi una pausa. Ci siamo presi quello di cui avevamo bisogno. Non ci fermiamo mai. Nemmeno quando andiamo a casa, e per noi ci va un sacco di tempo prima di riuscire a sederci per un minuto e dire: ‘Ecco com’è” continua Mike “ Credo che pensavamo di esserci fermati anche prima, ma non credo che lo abbiamo mai fatto davvero. E questa è stata la prima volta in cui ci siamo davvero presi una pausa, e ci ha fatto davvero venir voglia di tornare e suonare e andare in tour”. “E’ stato..umiliante passare dal suonare in uno stadio al buttare fuori la spazzatura’’ ride Billie Joe “E’ decisamente una cosa diversa. Ma è stato bello tornare a casa. Tornare ad Oakland”. Era ora che i Green day resettassero la loro vita lavorativa e si concentrassero su cosa volevano davvero dalla loro vita, che necessitava di attenzione lontani dalla band. Oltre a portare fuori la spazzatura, Billie Joe voleva provare a vivere come un normale uomo di famiglia. “Sono andato in giro ed ho trovato la più merdosa Ford Falcon del 1962, solo perché volevo riportarla in vita. Tutti i giorni ero in garage, a lavorarci su. Avevo le nocche sporche di sangue e mi incazzavo sino a ribaltare l’auto. Mi divertivo. Andavo in giro con la mia famiglia. Ho visto i miei figli diventare giovani uomini e con mia moglie abbiamo lavorato su alcuni progetti che siano il Project Chims o l’NRDC. E’ stato bello” . Nel frattempo Tré si è sposato, mentre Mike ha dovuto prendere una più seria pausa da tutto. “Mi sono allontanato da tutto perché mia moglie aveva il cancro al seno. Sono stati otto o nove mesi di stop, e sono grato che tutto è andato per il meglio. Nessuno è più felice di mia moglie nel vederci tornare in tour ed al lavoro”. Nel frattempo i Green day sono andati con cautela. Certo, ci sono stati alcuni sporadici avvenimenti come suonare in occasione dell’induzione nella Rock & Roll Hall Of Fame, un concerto benefico in California per il 924 Gilman Street, ed essere onorati con un giorno a loro dedicato nella loro città nativa, ad Oakland. Ma sono stati eventi a se stanti. “Sin da quando avevo 14 anni” Billie Joe ha sempre continuato a scrivere canzoni. Non necessariamente per un album o per farle sentire a qualcuno. Solo canzoni. E poi il giorno è arrivato. “Sapevamo quando era ora di tornare”.Dice del momento in cui ha capito che si stava smuovendo qualcosa “ Ho scritto Bang Bang e Somewhere Now , e mi sentivo come se avessi trovato finalmente una direzione”. “L’energia era li’’ spiega Mike ‘’ Credo che questi sia la chiave. Ci siamo presi una lunga pausa ed eravamo pronti a far musica. Billie Joe ci ha telefonato ed ha detto ‘Credo di avere un paio di canzoni’. E noi gli abbiamo risposto “Bene, facci sapere quando vuoi andare in sala prove e provarle”. Lo studio in cui entrarono era quello personale di Billie Joe, OTIS. E’ stato in questo luogo come ‘casa’ che i Green day hanno iniziato a lavorare alle canzoni che avrebbero portato alla realizzazione di Revolution Radio. Ebbe inizio la riscoperta di loro stessi. “Non sapevamo nemmeno se avrebbe funzionato perché era davvero un piccolo studio” spiega Billie Joe: “Quindi siamo andati li ed abbiamo registrato la prima canzone e ci siamo detto “Beh suona bene secondo me”. Penso di tornare a tutte le esperienze: che sia suonare all’Emiratus Stadium o al Gilman Street, o qualsiasi altro concerto fatto, compreso il tempo libero , le cose personali che sono successe, plasma i tuoi istinti, e credo che in questo disco abbiamo davvero messo i nostri istinti. In un certo senso ora sapremo cosa fare” . Il frontman paragona il lavorare su #Revrad a Kerplunk del 1992, “ma con molto più tempo” Sorride. La band si è autoprodotta. Mike Dirnt per la prima volta ha preso lezioni di basso per dargli modo di pensare a nuovi modi di suonare. Tré Cool ha anche portato la sua batteria personale in studio.”Non lo facevo dai tempi di Dookie. Ho avuto tecnici della batteria, che mi hanno aiutato ed hanno messo a punto la mia batteria, ma io ho fatto tutto il lavoro. E’ stato forte”. “E’ stato divertente e abbiamo avuto bei momenti.” Continua Billie Joe “C’era questa energia di amici che suonano. Nessun altro che metteva le cose insieme, nessun altro che cercava di affrettare le proprie cose. C’eravamo solo noi a fare l’album insieme. E’ molto semplice. Le band hanno altre persone che gli scrivono le canzoni, hanno produttori che fanno fin troppo, che possono rendere il loro successo perverso”. Poi aggiunge :” Abbiamo solo pensato ‘Dobbiamo semplicemente essere i fottuti Green day”. E sono proprio i fottuti Green day. Attraverso i suoi 45 minuti, ci sono richiami ad ogni sound della carriera dei Green day. La sporcizia di Kerplunk, l’effervescente velocità di Dookie, le osservazioni e la ispida saggezza di Nimrod. Ma il mondo in cui Revolution Radio è pubblicato è ben diverso dal fiero e polemico anti-Bush, American Idiot – lasciamo stare che la band ha iniziato la sua carriera tre decenni fa. Porta certi momenti dell’album in un luogo molto oscuro, in realtà, su una riflessione del mondo che lo circonda. “Bang Bang è sulla cultura delle armi in America, e la insana mentalità che può davvero rifarsi a Basket Case” spiega Billie Joe “Parla del giovane coinvolto nella sparatoria a Santa barbara ( nel 2014). Non voglio usarla per incolpare i genitori di nessuno, o la famiglia o qualsiasi cosa sia. Ma vederlo mettere i manifesti su facebook o qualsiasi altro mezzo abbia utilizzato, ed il narcisismo in questa sorta di comportamento psicotico, e postare cose di come lui non piaccia alle ragazze, e che si sarebbe vendicato..E’ stato come ‘’Cazzo..Dio cristo. E’ psicopatico”. “Questo è stato un momenti particolare ma è accaduto due anni fa. Ben prima delle elezioni o altro. Ma puoi riassumere tutto a Donald Trump e come la tendenza della cultura delle armi, e delle sparatorie di massa, continuano ad accadere, e prendono direzioni diverse. Quindi ora ci sono i poliziotti che uccidono Africani Americani, quindi ora ci sono psicopatici poliziotti che sparano. E’ Batman o cos’altro? Ed i media censurano le foto e così quello che ho scritto due anni fa, era più una metafora, ma è finito con il diventare una cosa più letterale. Una sorta di merda da Nostradamus, immagino. E poi in Say Goodbye canta ‘’Teach you rchildren well from the bottom of the wall’’. “Penso a Fint, Michigan, ed a come metti I bambini in queste situazioni disperate, dove bevono roba tossica e pensi di allevarli con gli scarti, ed il governamento della città o statale, è così corrotto che non cercano nemmeno di aiutare. Cercano solo di salvarsi il culo. Tipo ‘Come educhi le persone quando sono affamate o intossicare”. E’ un circolo vizioso. Ti fa girare la testa. Davvero. E credo che la canzone parli di questo” Oltre ai testi molte delle canzoni su #REvRad sono state scritte molto prima che sembrasse come se lui [ Trump] avesse una vera possibilità di prendere le chiami della Casa Bianca, e la band ammette che i temi di preoccupazione per la vita in un mondo in cui la violenza è in continuo aumento, Può ricondursi a Donald Trump. Inutile dire che la band non è un suo seguace. “Il problema più grave che vedo in merito a Trump è chi sono i suoi seguaci “, ha detto il frontman Billie Joe Armstrong. “Mi sento male per loro, perché sono poveri, la gente della classe operaia che non riescono a mettersi in piedi. Sono incazzati e sta predati loro rabbia. Ha appena detto, ‘Non avete opzioni ed io sono l’unica scelta, e ho intenzione di prendermi cura di me stesso.’ Voglio dire, sembra Hitler cazzo!”, “Io non so nemmeno come altro spiegarlo”, ha continuato il cantante. “Vorrei essere sopra-esagerando. E qualche volta forse io esagero come con [George W.] Bush. Ma con Trump, io non vedo l’ora che se ne vada”. Per tutti questi motivi #Revrad non è una versione aggiornata di American idiot per un mondo in cui, come dice Tré Cool: “Si usa dire ‘Oh Mio Dio, c’è stata una sparatoria. Ma ora svegliati e vai via’’. Ci sono canzoni che sono pura gioia, sulla natura dello stato libero della giovinezza, e ci sono anche canzoni sulla riabilitazione di Billie Joe. “”E’ qualcosa di personale, e forse parla dei problemi legati alla droga. Parla di come le persone si sentano disperate, di come vivano giorno per giorno, soprattutto considerando quello che sta accadendo in questo periodo. E’ stato catartico e di aiuto per me, tirare fuori i miei sentimenti legati a quel periodo [alla riabilitazione , ndr ] in una canzone. Si. Credo sia così. Avevo la mente lucida in quel periodo. Mi ha fatto sentire bene”.
Il motore ora ha cominciato di nuovo a girare ‘’molto bene’’, ed eccita sapere che la band si sta preparando per mostrarsi al mondo ancora una volta. “Ho un sacco di aspettative, e sono entusiasta, ed anche un po’ nervoso’ rivela Billie Joe ‘parlando dei mesi a partire da ora sino a quando uscirà l’album il 7 Ottobre. “Ma è la miglior miscela di emozioni dove ti senti così carico. Vogliamo andare in tour, cosi fottutamente tanto, come non accadeva da anni. Siamo eccitati e siamo entusiasti del disco. E’ fantastico. Sono i Green day al nostro meglio e non saprei come altri dirlo.” Mike è d’accordo. “Questo disco. Ogni sua oarte, mi sembra di poter suonare air guitar . Non vedo l’ora di andare e suonarle, e vedere facce famigliari e spaccare”.”Non ved l’ora dei lunghi viaggi sul bus, fare il soundcheck, le interviste. Tutto.” Continua Tré. “ Mi manca tanto essere in tour, non vedo l’ora dei concerti, e tutte le cose tra uno spettacolo e l’altro. E’ un ottimo stile di vita”. Tutto questo entusiasmo intorno al disco, è dove loro sono ora contagiosi. C’è un ronzio di energia, nella stanza dove ora la band sta parlando. A dispetto di alcuni degli oscuri argomenti dell’album, i Green day sembrano non essere mai stati così felici. E questo perché, per la prima volta da sempre, hanno avuto l’opportunità di guardare ai loro ridicolmente enormi successi e fare un passo indietro per apprezzarli. “Veniamo dalla gratitudine”. Conferma Billie Joe “Credo che la nostalgia e guardare a quello che si è fatto in passato, può farti molto bene sino a che non ti stanca. Quindi riguardare alla Rock & Roll Hall Of Fame, abbiamo condiviso l’esperienza non solo con le nostre famiglie ma amici di vecchia data ( dagli inizi), e band come Operation ivy, ( il frontman dei Ranci) Tim Armstrong, erano li ed il batterista e scrittore Aaron Cometbus. Il nostro vecchio batterista John Kiffmeyer, era li. Quindi è stato fantastico guardare al passato e dire: ‘Wow è qualcosa di speciale, e possiamo condividerlo. Non si è avidi. E poi abbiamo potuto condividerlo anche con i nostri fan…’’. ‘’Dopo la Rock & Rol Hall Of Fame c’era un sentimento di gratitudine, e lo attribuisco al fatto che dopo tutti questi anni non ci siamo mai fermati per guardare addietro. “ medita Mike “Siamo sempre andati avanti a lavorare. Tornavamo dai tour e facevamo prove quattro sei volte settimana. Finalmente ci siamo fermati e ci siamo guardati indietro e ci siamo detti: “Cazzo abbiamo fatto un sacco di cose. E la gratitudine per me, è che con tutto il caos attraverso cui siamo passati, nella nostra vita personale, ed il caos che succede intorno a noi, ho sempre avuto questi due ragazzi accanto a me, con i quali posso ancora andare in una stanza e lasciare ancora che qualcosa di speciale ed importante accada. Questa per me è una ragione sufficiente per essere grato”. “Essere stati in gradi di fare un album con tutti questi buoni sentimenti, è una cosa che non abbiamo mai avuto”. Dice Billie Joe “Ed insieme siamo pronti a sganciare questa bomba’’. E proprio così i Green day sono tornati. Rinnovati, rinfrescati e pronti a conquistare di nuovo il mondo.
UN MESSAGGIO DAI GREEN DAY PER VOI FAN
“Siamo grati a tutti coloro che ci seguono e comprano i nostri album e vengono a vederci dal vivo. Non dobbiamo preoccuparci che voi ci abbandoniate quando ci prendiamo un po’ di tempo per noi stessi. Ed ora metteremo in piedi i migliori concerti che potremo, portando nuove canzoni e suonandone alcune di quelle vecchie e tutto quel che c’è nel mezzo. Siamo entusiasti di tornare in tour. Per noi è l’inizio di una grande celebrazione, tornare tutti insieme. E’ come una cazzo di riunione di famiglia, a questo punto. Vogliamo partire ed andare in tour. Siamo entusiasti cazzo e siamo benedetti ad avere questa vita. A pensare a tutte le ere che abbiamo vissuto. Come i 18enni dell’epoca di Dookie, o i 18enni dell’epoca di Nimrod o quelli di American Idiot o quelli che verranno ora. Credo che una cosa che abbiamo in comune con i nostri fan, e che siamo realmente cresciuti con voi nello stesso tempo. Ma decisamente non vogliamo maturare…non troppo”
“ LA PROSSIMA SETTIMANA LA SECONDA PARTE DELL’INTERVISTA
PER LE SCANSIONI: http://bit.ly/2bcTD9G