RS, Billie Joe dichiara: VOLEVAMO QUALCOSA DI PIU INCISIVO, PIU’ POWER POP , QUALCOSA TRA GLI AC/DC ED I PRIMI BEATLES

Rolling Stone Magazine oltre all’intervista pubblicata sul nuovo numero ( di cui potete leggere l’intera traduzione QUI ) ha pubblicato sul proprio sito un’ ESCLUSIVA ed INTERESSANTISSIMA intervista a Billie Joe.
“Stiamo andando verso l’ignoto, non so cosa succederà” ammette il cantante e chitarrsita dei Green day durante una pausa della sessione di mixaggio nello studio di Tarzana, California, per le imminenti pubblicazioni della sua audace band. Tre album separati, ¡Uno! ¡Dos! e ¡Tré! , che saranno rilasciati dalla Warner Bros. A Due mesi di distanza l’uno dall’altro tra autunno ed inverno.
“E ‘eccitante e snervante“, Armstrong afferma. “Ma è più eccitante“, ha subito appuntato con un sorriso, “di ogni altra cosa.” Quel giorno, Armstrong, il bassista Mike Dirnt e il batterista Tré Cool stavano lavorando sulle canzoni di Uno! – che uscirà il 25 settembre – con il suo storico co-produttore Rob Cavallo. Tutti, compreso Cavallo, si sono appartati per colloqui separati per una storia esclusiva che sarà nel nuovo numero di Rolling Stone, in edicola Venerdì, sulla particolare nascita dei tre album e il rischio commerciale dei Green Day.Ma Armstrong, principale compositore del gruppo, ha parlato per più di un’ora, entrando nei dettagli sulla musica, sulle canzoni, e sulla carica che ottiene ancora dal rischio.
“Quando ho firmato quel contratto major quando avevo 20 anni “, ha osservato a un certo punto,” L’ho fatto perché volevo suonare musica per il resto della mia vita. Questo è il sogno dei ventenni di fare quello che diavolo vuoi”
“Questo,” Armstrong ha detto di Uno!, Dos! e Tré!, “è solo una pazza idea che è arrivata lavorando molto bene”
Ed Ecco l’intervista:
-Cosa pensi i Green Day avessero bisogno di fare il prossimo, dopo American Idiot e 21st Century Breakdown? Non si poteva fare una terza opera punk in una fila.
La gente me lo chiede tutte le volte. Anche mio figlio mi ha chiesto “”Papà, tornerai mai a suonare canzoni come da Dookie (del 1994) e Kerplunk? (del 1992). Io AMO questi dischi. Mi piace la roba punk con cui ono cresciuto. Ma ci sono così tanti gruppi che fanno l’errore – “Torniamo indietro, vecchia scuola” Beh, questo è tutto quello che sti facendo. Lo hai già fatto. Così stiamo cambiando il suono della chitarra. Non volevamo usare il grande Marshall-amp. Volevamo qualcosa di incisivo, power pop di più – a metà strada tra gli AC / DC e i primi Beatles.
-C’è una densità diversa, delle opere, nei nuovi mix che ho sentito. Non ci sono un sacco di parti in, ma ciò che succede nelle canzoni ha dimensione e spinta .
Gli ultimi due record sono stati album in studio. Con Questo – abbiamo cominciato a provare ogni giorno, costruendo queste canzoni insieme.Mi sentivo come se fossimo tutti nella stessa stanza a fare casino – tutti al mix a buttare fuori le idee. Se si ascolta, può sembrare grandioso. Ma suona anche come una garage band.
– Quando hai capito di aver scritto canzoni per tre album anzi che per uno solo?
Le canzoni semplicemente continuavano ad arrivare, continuavano ad arrivare. Mi sarebbe piaciuto fare tipo:” Magari un doppio Album?” No, è troppo al giorno d’oggi.” Poi altre canzoni continuavano ad arrivare. E un giorno, la buttai li agli altri “Invece di Van Halen I, II e III, che cosa ne pensate se fosse Green Day I, II e III, e tutti abbiamo le nostre facce su ogni copertina?”
-Come gli Album Solisti dei KISS
L’ho già sentita ( ride). L’ultimo disco era così serio. Abbiamo voluto rendere le cose più divertenti.
-Una canzone su Dos!, It’s Fuck Time, è qualcosa mi avevi menzionato quando la versione teatrale di American Idiot stava per iniziare a Broadway.
Un ragazzo nel cast, Theo Stockman, ha iniziato a farsi chiamare King of Fuck. Poi un giorno prima che i ragazzi salissero sul palco si sono messi in cerchio , hanno messo le mani in mezzo e detto: “One, two , Three It’s Fuck Time” Ed ho scirtto la canzone. Lo abbiamo fatto come Foxboro Hot Tubs in un club di New York, Don Hill, perché sapevamo che alcuni dei membri del cast ci sarebbero stati. Ed abbiamo finito col suonarla 10 volte di fila.
Abbiamo pensato che sarebbe rimasta una canzone Foxboro Hot Tubs. Ma più l’abbiamo suonata, più pensavamo: “Questa è abbastanza buona. Perché dovremmo darla al nostro alterego?”
-C’è una canzone su Uno! – “Kill the DJ” – che è la cosa più vicina che tu abbia mai fatto ad una vera canzone dance con corde di chitarra trivellanti . E’ un alternarsi di colpi e rumori che richiamano a il lavoro dei Clash con i primi beat hip-hop su Sandinista! ( è la canzon che potete sentire nel trailer di ¡UNO!)
Mike mi ha chiesto di scrivere una canzone con un ritmo four-on-the-floor ( tipico ritmo usato nelle canzoni dance ed elettroniche , ndr) . Non lo avrei mai fatto prima. E ‘un po’ come Sandinista!, “Sex & Drugs & Rock & Roll” di Ian Dury e la canzone “Genius of Love” di Tom Tom Club. Stavamo cercando di capire come fare musica da ballo, senza trasformarsi in una band dance.
-Chi è il DJ che vuoi ammazzare?
E’ approposito dello statico e del rumore
-Le persone in TV e Radio, parlano continuatamente di loro stessi?
Si- e di tutte quelle cose in mezzo. Come questo governo non può, non potrà, essere d’accordo con se stesso.Si rifiutano di farlo funzionare. Destra, sinistra – non importa. . Ti spinge via e pisci fuori. E ‘una canzone che parla di ubriachezza, passando attraverso questo caos, sentirsi incazzati, e l’unica cosa che voui è essere ancora più ubriaco. del tipo:”non voglio saperne più nulla”.
-“99 Revolutions” su Tre! ha un sacco di riferimenti alla protesta Occupy. Sei andato all’Occupy della tua città, ad Oakland?
Umh si e no
-Qual’è?
Volevamo essere parte di esso in qualche modo. Ritenevo che fosse per le persone che lavorano da dove veniamo. Ma ad Oakland le cose si sono complicate quando gli anarchici sono arrivati. Io non sono per quelle cose- rompere finestre di una piccola impresa.
-Sei un 99 o un 1 percenter ( percenter significa agente riferito ad una celebrità o ad un corpo dell’ordine)?
Mi sento come un 99, ma tecnicamente sono un 1. Sai, è stata una canzone facile da scrivere. So che è da dove vengo- il 99- anche se posso permettere ai miei figli di andare in un buon college. E ‘interessante: la polizia sono 99 percenter.
I Vigili del Fuoco sono 99 percenters. Ecco dove gli anarchici sono confusi. Questo è molto più ampio di quanto si pensi che sia.
Questi tre album contano come tre, nell vostro contratto discografico o come uno?
Ahahah Uno. Credimi. Abbiamo chiesto così. Non volevamo girarci intorno. Va bene così. La casa discografica ci ha appoggiati su questo, anzi lo ha solo alimentato. Le persone vengono sono così convinte che non si debba tentare di fare qualcosa di nuovo e creativo: sono più sul “mettiamo fuori solo un EP” . Allora abbiamo detto: “Facciamo l’esatto contrario, qualcosa di pericoloso e divertente.”