Don Backy ha adorato la cover di ‘Amico’ di Billie Joe Armstrong: “L’ha fatta benissimo”. Guarda l’intervista esclusiva
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Negli scorsi giorni lo staff di Green Day Italy ha avuto l’onore di intervistare Don Backy, pseudonimo di Aldo Caponi (cantautore, attore, pittore, disegnatore di fumetti e scrittore italiano) per parlare di cosa ne pensa delle cover di ‘Amico‘ recentemente registrata dal frontman dei Green Day, Billie Joe Armstrong che ha pubblicato la sua interpretazione, cantata in italiano, lo scorso 29 aprile.
Resta la curiosità si sapere come il brano di Don Backy (e Mogol), sia capitato tra le mani del rocker Americano. Uscito come 45 giri nel 1963 per il Clan Celentano, era a sua volta una cover di Keep away from other girls cantato da Helen Shapiro e scritto da Burt Bacharach e Bob Hilliard. In particolare negli anni ’60, era consuetudine prendere brani stranieri e farne una versione con il testo in italiano.
Parlando con noi della cover di Armstrong, Don Backy si è dimostrato visibilmente sorpreso, quando ha appreso che il frontman di una delle rock band più famose al mondo, aveva ascoltato proprio la sua versione per realizzarne una cover e dichiara che gli è anche piaciuta particolarmente:
È veramente una cosa notevole. L’ha fatta benissimo. Mi piace molto il brano rifatto da Billie Joe. Mi piace veramente molto. Poi questo fatto di averlo fatto in italiano, vuol dire che in qualche modo ha ascoltato la mia versione. Sono felicissimo, davvero.
Don Backy, ha anche voluto ringraziare Armstrong per aver realizzato questa cover, che ha portato così il brano originale ad una nuova popolarità, venendo ricercato ad ascoltato dai fan dei Green Day di tutto il mondo:
Voglio anche ringraziarlo per aver scelto “Amico” che bene o male mi ha dato una ventata di popolarità inattesa, in un momento in cui sono sul crinale di discesa e non più in salita
“In fondo sai che questi guai un giorno certo tu li scorderai“. Un testo che oggi sembra attuale ed in linea con i tempi, in piena pandemia da coronavirus:
Certamente a quell’epoca non pensavo certo alla pandemia che sarebbe arrivata dopo più di 50 anni. Fatto sta che, effettivamente, il testo di ‘Amico’ si confa molto al momento che stiamo vivendo.
La cover di Billie Joe Armstrong è piaciuta talmente tanto a Don Backy che gli piacerebbe proporgli anche altri suoi brani da reinterpretare:
Tra le mie 400 o 500 canzoni, sicuramente, io ci ho pensato anche in questi giorni, ci sarebbero canzoni che lui potrebbe tranquillamente cantare alla grande. Anche rock. C’è un brano che si intitola ‘Natura o Cemento’, è proprio un rock vecchia maniera che lui volendo potrebbe tranquillamente trasformare e farne un successo.
Don Backy ha poi mandato direttamente i suoi saluti a Billie Joe Armstrong augurandogli di avere successo con la cover di ‘Amico’ e spera di poterlo conoscere di persona in futuro:
Ti saluto Billie Joe. E mi auguro che tu abbia un successo enorme grazie anche ad ‘Amico’. Mi auguro che tu possa tornare in Italia al più presto, in modo che ci possiamo conoscere personalmente
Una storia quella di Don Backy che ha delle radici fondate nel rock, avendo cominciato la sua carriera con il gruppo Golden Boys con i quali era solito andare a suonare nelle balere di Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa. E sorprende sapere come in comune con Billie Joe Armstrong non ci sia solo ‘Amico’ ma anche alcuni degli artisti della scena rock che entrambi apprezzano come Little Richard , Chuck Berry ed in particolare i The Everly Brothers ( nel 2013, Billie Joe Armstrong ha realizzato un album in duetto con la cantautrice Norah Jones, contenente cover dei The Everly Brothers, intitolato Foreverly )
Dei The Everly Brothers, almeno di un periodo le conosco tutte. Perché le cantavo insieme ad Alberto (Senesi) che era il chitarrista dei Golden Boys, e noi impazzivamo per i The Everly Brothers. Io tra l’altro porto il nome ‘Don’ dovuto proprio a Don Everly
Di seguito potete dare un ascolto alle versioni di ‘Amico’ dei due artisti:
Non solo cantante ed attore ma anche scrittore. Parlando con noi, Don Backy ha voluto ricordare di essere titolare di un’opera: ‘Memorie di un Juke Box’, suddivisa in cinque volumi, nella quale racconta attraverso la sua storia tutta quanta quella che è l’evoluzione della musica leggera in italia dal 1955 al 2012. I volumi sono acquistabili su donbacky.com
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