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Billie Joe: “I Green Day hanno dei fan incredibili in Italia. Amico è la mia dedica”

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Billie Joe dedica Italia

Billie Joe Armstrong intervistato da SPIN ha parlando delle canzoni su No Fun Mondays e dichiarato "I Green Day hanno una fan base incredibile in Italia ed un paio di anni fa sono stato a visitare il paese dei miei antenati, una città chiamata Viggiano. Stavo cercando una canzone da cantare in italiano ed ho trovato 'Amico', la mia dedica all' Italia".

Billie Joe: “Amico è la mia dedica all’Italia. I fan sono incredibili”

Bob Merlis di SPIN ha recentemente fatto quattro chiacchiere con il frontman dei Green Day per parlare del suo album ‘No Fun Mondays‘:

Più ascolto l’album di cover di Billie Joe Armstrong ‘No Fun Mondays’, più mi rendo conto che Billie Joe è davvero un tipo che calza a pennello sul power-pop e la sua scelta di brani sottolinea davvero in che direzione vada il suo cuore. Quando ho parlato con Billie Joe, ha confermato il mio pensiero sul fatto che pop e punk siano più allineati di quanto molti potrebbero pensare. Billie Joe è la prova vivente di quel teorema, e lo ha illustrato perfettamente mentre mi ha guidato attraverso i vari brani dell’album.

Ha senso che un album pubblicato nel mezzo di una pandemia inizi con “I Think We’re Alone Now“. La canzone, scritta da Ritchie Cordell e da un non accreditato Bo Gentry, è stata un enorme successo per Tommy James and the Shondells nel 1967. La narrazione della canzone è davvero cinematografica. É un pezzo che puoi, in un certo senso, vedere. È tornato alla ribalta 10 anni dopo con i Rubinoos di Berkeley (che ci sono ancora, dopo più di 50 anni) e di nuovo 10 anni dopo con Tiffany. La versione di Billie Joe è emersa durante i primi giorni della pandemia. Ha detto:

La pandemia non era ancora stata politicizzata. Quando ho realizzato la cover di ‘I Think We’re Alone Now’, sembrava ci fosse un atteggiamento alla ‘ci siamo dentro tutti insieme’. L’ho registrata per rendere felici i nostri fan poiché il tour dei Green Day del 2020 era stato posticipato.

Sebbene “I Think We Are Alone Now” sia una specie di standard pop, la traccia successiva non è molto conosciuta. È “War Stories“, della band di Belfast The Starjets, il cui brano originale è entrato nelle classifiche nel Regno Unito nel 1979. Come Billie Joe e i Green Day, , gli Starjets erano “un po’ punk ed un po’ pop” e avrebbero continuato a condividere i conti con entrambi i Bay City Rollers e Stiff Little Fingers. Billie Joe ammette:

Sono un nerd del power pop. Mi piace cercare band più sconosciute. Gli Starjets hanno pubblicato alcuni singoli pazzeschi e nella loro ‘War Stories’ si sente l’influenza dei The Clash. Bella canzone!

La hit del 1986 delle The BanglesManic Monday“, scritta da Prince, funge in qualche modo da title track dell’album. Billie Joe conferma che:

Manic Monday è il motivo per cui ho iniziato il progetto No Fun Mondays. Mia sorella mi ha fatto conoscere le Bangles prima che uscisse questo successo.

In riferimento a Prince, ammette:

Adoro ‘The Paisley Underground’ degli anni ’80 – Green on Red, The Three O’ Clock e ricordo che MTV parlava di Prince che scriveva la canzone.

La traccia di No Fun Mondays che inizialmente ha maggiormente attirato la mia attenzione è stata “Corpus Christi“. È un’importante canzone punk di San Francisco, piena di immagini cattoliche intrise di sangue, dei The Avengers. Ho visto la band, guidata da Penelope Houston, aprire per i Sex Pistols a Winterland e successivamente investire nel loro EP di quattro canzoni, prodotto dallo stesso Steve Jones dei Pistols e pubblicato nel 1983 su White Noise Records. Il chitarrista degli Avengers era il defunto Jimmy Wilsey che ha continuato a lavorare con Chris Isaak.

Ho lavorato con Penelope diversi anni fa; lei è fantastica e Jimmy è uno dei migliori chitarristi di sempre. Gli Avengers erano una delle migliori band punk. Sono orgoglioso che vengano dalla Bay Area

dice della canzone. Billie Joe ha registrato “That Thing You Do”, interpretata dai Wonders nell’ omonimo film diretto da Tom Hanks, in cui Isaak interpreta lo zio Bob. Vedi come tutto è interconnesso qui? La canzone, interpretata dagli attori che hanno interpretato i membri della band, è stata scritta da Adam Schlesinger dei Fountains of Wayne, che è morto a causa del coronavirus durante la pandemia, dando alla comunità musicale un tragico senso della realtà.

Adam Schlesinger è stato un grande cantautore. Ci mancherà. I Fountains Of Wayne sono una band così brava con grandi canzoni

…osserva Armstrong. C’è una canzone in lingua italiana, “Amico” che è la più sconosciuta di tutte le cover di No Fun Monday. È stata scritta su “Keep away From Other Girls” di Burt Bacharach e Bob Hilliard e registrata per la prima volta da Helen Shapiro, l’equivalente britannico di Brenda Lee. Ha detto:

I Green Day hanno dei fan incredibili in Italia ed un paio di anni fa sono stato a visitare il paese dei miei antenati, una città chiamata Viggiano. Stavo cercando una canzone da cantare in italiano ed ho trovato ‘Amico’, la mia dedica all’ Italia.

You Can’t Put Your Arms Around A Memory” di Johnny Thunders è uno dei momenti più evocativi dell’album. Il titolo è derivato da un episodio di The Honeymooners intitolato “Better Living Through TV” in cui Ralph (Jackie Gleason) dice ad Alice (Audrey Meadows) “Ricorda, non puoi mettere le braccia intorno a un ricordo“. La sua risposta è stata un classico: “Non posso nemmeno abbracciarti“. Billie Joe definisce Thunders:

il Chuck Berry del punk. ‘You Can’t Put Your Arms Around A Memory’ è probabilmente la canzone più solitaria mai scritta. Ho pensato che si adattasse davvero bene al tema di No Fun Mondays

Le cose si fanno decisamente ottimistiche da allora in poi con “Kids in America” ​​di Kim Wilde del 1981. Il padre di Kim, Marty, è stato uno dei primi rocker britannici e lui e suo fratello Ricky hanno prodotto il disco. Billie Joe sa bene che ‘Kids in America’ è una delle migliori canzoni pop mai scritte.

Il testo si adatta perfettamente alla melodia. Quel ritornello è fantastico. Ricky Wilde era anche un glam rocker degli anni ’70 che ha pubblicato alcuni grandiosi singoli

Stiv Bators, il rocker punk, nato in Ohio, dei Dead Boys e Lords of the New Church, ha pubblicato alcuni dischi con la Bomp! etichetta sotto il suo nome tra i ruoli con le due band. Billie Joe ha sentito parlare di “Not That Way Anymore” quando il suo amico, editore / roadie / batterista Aaron Cometbus ha messo la traccia (e il suo lato B “Circumstantial Evidence”) su una compilation più di 25 anni fa. Ricorda che la prima volta che ha sentito Stiv è stata con la sua esibizione “Open Your Eyes” con i Lords of the New Church durante 120 Minutes di MTV.

That’s Rock ‘n’ Roll “è stata il seguito di Shaun Cassidy a “Da Doo Ron Ron” nel 1977 e anche quando aveva cinque anni, Billie Joe la conosceva.

Le mie sorelle ascoltavano Shaun e andavamo in giro a cantare ‘That’s Rock’ n’ Roll. Un singolo davvero fantastico!”

Gimme Some Truth” vede Billie Joe ammettere:

Non sapevo che John Lennon avesse scritto questa canzone fino a molto tempo dopo. La versione che conoscevo era quella dei Generation X. Ho pensato che la canzone si adattasse davvero bene a quest’anno. Tra notizie via cavo e merda inesorabile sui social media che ci vengono lanciate in faccia ogni singolo giorno, era quasi impossibile non pensarci. ‘Gimme Some Truth’ non potrebbe essere più vera per i tempi in cui viviamo

Whole Wide World“, prodotta da Nick Lowe, è entrata nella lista di Mojo delle migliori canzoni punk di tutti i tempi. Billie Joe dice:

È una canzone per sognatori. La prima volta che ho sentito la canzone è stato quando abbiamo aperto per i Die Toten Hosen in Germania e l’hanno suonata dal vivo. Immagino abbia avuto un certo impatto su di me.

Police on My Back” è indelebilmente identificata con i The Clash in quanto è una componente chiave del Sandinista della band! ma è stata scritta da Eddy Grant di “Electric Avenue” famoso per gli Equals, una delle prime band interrazziali della Gran Bretagna.

L’ho registrata dopo l’omicidio di George Floyd. Ma non l’ho pubblicata subito. Pensavo che in quel momento sarebbe stato inopportuno pubblicare la canzone. Un ragazzo bianco che cantava della polizia alle calcagna sarebbe stato di cattivo gusto in quel momento, quindi ho resistito ed aspettato per pubblicarla in seguito

L’ultima traccia dell’album è “A New England“, una canzone di Billy Bragg che inizia con la frase “I was twenty-one years when I wrote this song/I’m twenty-two now, but I won’t be for long…” esattamente come inizia “Leaves That Are Green” di Simon & Garfunkel. Successivamente è stata registrata da Kirsty MacColl con testi aggiuntivi. Billie Joe conosce bene entrambe le versioni:

Questa canzone è il filo conduttore perfetto tra una canzone d’amore e una canzone di protesta. Phil Ochs e Billy Bragg sono i migliori in questo e mi sono assicurato di creditare Kristy MacColl perchè la sue versione è iconica

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